E' divampato poco prima delle 22.00 l'incendio che in via Curiel, nella zona industriale, ha devastato l'esterno della ditta Pistillo, realtà che si occupa del rimessaggio di fusti, in particolare di contenitori di sostanze chimiche. Le fiamme, alte oltre 15 metri, hanno fatto scattare immediatamente l'emergenza chimica, sopratutto per la natura infiammabile e nociva del contenuto dei fusti andati a fuoco. In pochi minuti sul luogo dell'incendio sono giunti ben 12 mezzi del comando milanese dei Vigili del Fuoco, compreso il Nucleo Biologico Chimico Radiologico - specializzato in emergenze di questo tipo, i Carabinieri di Novate Milanese con rinforzi dal cincordario, la Polizia Locale in reperibilità e una quindicina di volontari del NOC della Protezione Civile oltre ad alcuni mezzi della Croce Rossa che, fortunatamente non hanno dovuto intervenire. Per spegnere le fiamme, la cui altezza era visibile anche da lontano, così come da lontano erano chiaramente udibili gli scoppi causati dai fusti deformati e dilaniati dal calore, i Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare per quasi due ore impiegando acqua e schiume speciali. Le fiamme hanno cessato di ardere intorno alla mezzanotte ma i sopralluoghi degli addetti ai lavori sono proseguiti fino alle tre della mattina. L'incendio ha devastato l'esterno della ditta della quale da cui le fiamme si sono sprigionate, danneggiando anche le realtà produttive adiacenti. Fortunatamente i danni registrati hanno riguardato solo le strutture delle aziende, senza coinvolgere le persone, timore che rendeva particolarmente delicato l'intervento della macchina dei soccorsi. I danni, secondo le primissime stime non ufficiali ammonterebbero a oltre un centinaio di migliaia di euro. Ad emergenza terminata sono immediatamente partite le perizie utili alle indagini avviate per fare chiarezza sulle cause dell'incendio.
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