venerdì 27 dicembre 2013

A scuola di fuochi d'artificio


Polizia Locale e Protezione Civile a lezione sulla normativa dei botti.

Il capodanno è, ormai, alle porte e allo stesso modo anche i festeggiamenti. Se da un lato il saluto al vecchio anno porta festa ed allegria, la notte del 31 dicembre è anche il momento in cui avvengono più infortuni e danni a causa dell'utilizzo di botti legali ed illegali. A Novate sono, quindi, iniziati i preparativi relativi all'evento, per poter garantire la massima sicurezza a tutti i cittadini. Nei giorni scorsi alcuni componenti della Polizia Locale e del Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile hanno seguito un corso di preparazione nell'azienda "Borgonovo srl" di Inzago, leader del settore, per apprendere le recenti normative in merito alla produzione e all'utilizzo dei fuochi d'artificio. Ore intense, con l'unico scopo di preparare le forze dell'ordine alla notte del 31 dicembre, per avere aggiornamenti in merito alla complessa normativa sui botti, che è in continua e costante evoluzione. Un corso che ha spaziato dallo stoccaggio al trasporto dei giochi pirotecnici, fino ad arrivare a studiare le normative vigenti in merito alla vendita al pubblico comune e specializzato. Durante la giornata, i volontari della Protezione Civile hanno affrontato in maniera più approfondita gli aspetti pregnanti di un eventuale intervento, in caso di incidente con il materiale pirotecnico. Il Comando dei vigili di Novate, in vista del veglione di capodanno, ha, inoltre, fatto partire i consueti controlli nei punti vendita, a garanzia della sicurezza di tutti. La Polizia Locale sottolinea, comunque, l'importanza della responsabilità di ogni cittadino nell'utilizzo più consono dei botti. In settimana verrà pubblicato un piccolo vademecum in collaborazione con l'azienda Borgonovo srl di Inzago, per dare delle linee guida all'uso, in sicurezza, dei fuochi d'artificio.

martedì 5 novembre 2013

Il sogno di Giada Ortolani, diventare caposquadra della Protezione Civile per Expo 2015

Studentessa all'università Cattolica fa parte del gruppo di Novate dal 2011.
Il NOC (Nucleo Operativo Comunale Volontari di Protezione Civile di Novate Milanese), sta per festeggiare il decimo anno di attività. Dal 2004, infatti, questa realtà, collegata alla Polizia Locale, offre a tutta la cittadinanza aiuto in caso di emergenza. I volontari sono sempre in numero crescente e il gruppo operativo continua nella propria attività di formazione ed esercitazione. Una delle volontarie novatesi Giada Ortolani, studentessa ventunenne dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. In Protezione Civile dal 2011, Giada ha unito la sua passione per i bambini con il volontariato, decidendo di specializzarsi nella presentazione delle attività della Protezione Civile nelle scuole di Novate; seguendo i corsi specifici di Eupolis Lombardia, scuola superiore di Protezione Civile, si è specializzata nella creazione di una cultura della prevenzione del rischio e della corretta risposta alle emergenze nelle scuole. La studentessa di Novate ha deciso di mettersi in gioco ulteriormente; con l'avvento della Fiera Internazionale di Milano, Giada ha come obbiettivo quello di diventare Caposquadra per EXPO 2015. Entro la data di apertura dell'evento internazionale verranno scelti novanta caposquadra su trecento candidati della zona di Milano, che dovranno gestire i casi di emergenza durante tutta l'esposizione. " Sarà una selezione dura, verranno scelti pochi capisquadra rispetto agli iscritti. Nel caso di un esito positivo dovremo poi seguire dei corsi specifici per prepararci a gestire le eventuali criticità durante l'EXPO".

domenica 27 ottobre 2013

Evacuate le scuole, ma solo per esercitarsi















Si sta concludendo anche quest'anno il ciclo di evacuazioni previste per tutte le scuole novatesi; dodici dei tredici istituti, dagli asili nido alle medie, hanno completato il ciclo previsto per il 2013 e l'ultima scuola concluderà entro la fine di ottobre. Il progetto delle prove di evacuazione è iniziato nel 1999, gestito dagli agenti della Polizia Locale; dopo l'istituzione nel 2004 della Protezione Civile, si è assistito ad un passaggio di consegne. L'intero iter quest'anno è stato assegnato alla Volontaria del NOC Giada Ortolani, che coadiuvata da altri suoi compagni ha aiutato il personale scolastico nelle simulazioni. Compito dei volontari della Protezione Civile è stato quello di simulare un black out, grazie a cui partono i sistemi di allerta delle scuole. " Un nostro compito è quello di valutare i tempi di gestione della situazione di rischio; cronometriamo il tempo che impiegano nell'uscire dagli istituti". Chiarisce Giada Ortolani " In un secondo momento controlliamo le vie di deflusso, i segnali, i manicotti e tutti quei dispositivi che possono rendere più sicura l'evacuazione. 

Lamborghini Gallardo si schianta sulla Rho Monza


Spettacolare incidente, ma senza conseguenze, sulla provinciale Rho Monza all'altezza del curvone del distributore di benzina Tamoil in direzione Paderno. Una Lamborghini Gallardo, sulla quale si trovavano due persone, si è schiantata contro il guardrail. Fortunatamente nell'impatto i due occupanti sono rimasti illesi ma la supercar da 500 cavalli, ha riportato gravi danni al retrotreno, in particolar modo al posteriore sinistro, danneggiato nell'impatto che ha mandato la vettura in testa coda facendola arrestare con il muso nella direzione opposta al senso di marcia. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale e, in ausilio, alcuni uomini del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile, impegnati nelle operazioni di rallentamento del traffico, poi deviato dalla Polizia, oltre ad un'ambulanza del 118. La dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli agenti che dovranno elaborare i dati dei rilievi per comprendere cosa possa aver determinato l'incidente anche se, secondo alcune prime ipotesi, alla base dello schianto parrebbe esserci solo la perdita di controllo del mezzo su un tratto stradale in cui il tracciato inizia un'ampia curva a sinistra.


venerdì 27 settembre 2013

Grida e sangue alla stazione, e il disastro diventa un successo

 Un incendio alla casa di riposo che ha reso necessaria l'immediata evacuazione degli ospiti, mentre un camion con due barili di prodotti chimici tossici si è ribaltato a Mozzate. Fortunatamente si è trattato di due esercitazioni che hanno coinvolto in tutto oltre 140 volontari - organizzate nell'ambito dell'esercitazione di Protezione Civile Rescue 2013, allestita dai nuclei comunali dei volontari di Lomazzo e Mariano Comense. Il campo base di tutta l'operazione è stato allestito a Lomazzo, all'area delle feste di via Cavour, dove sono state sistemate le tende che ospitano i circa 300 volontari protagonisti dell'importante operazione provenienti prevalentemente da tutta la provincia di Como. Ieri mattina a Mozzate, oltre alle ambulanze, sono intervenuti anche gli specialisti del Nucleo biologico chimico del Sovrano Ordine di Malta, che hanno provveduto a svolgere tutti i delicati interventi necessari per questo genere d'emergenze. Ambulanze ed unità cinofile in azione ieri pomeriggio alla casa di riposo di Lomazzo. Sarà stata anche finzione. Ma per l'interpretazione realistica andata in scena sabato notte alla stazione delle ferrovie nord di piazza Diaz, i protagonisti avrebbero potuto tranquillamente concorrere all'assegnazione di un oscar. Se ne sono accorti gli oltre 300 cittadini curiosi che hanno deciso di vivere una serata alternativa assistendo all'esercitazione "Rescue 2013" organizzata dai nuclei comunali di Protezione Civile di Lomazzo e Mariano Comense, dalle associazioni di Protezione Civile "A.n.Gi.V Lombardia", "G.o.l Colline Comasche", "Ari Lomazzo", "Noc Novate Milanese" che ha contribuito con il loro CTM (centro trasmissioni mobile) dando la possibilità agli operatori ARI di effettuare le trasmissioni, "Protezione Civile&Solidarietà" e dalla Croce Rossa, Viola e dalla sezione marianese della Croce Bianca. Tutti impegnati, intorno alle 23, a far fronte alla simulazione di un incidente ferroviario: un treno in arrivo da Milano, infatti, in seguito ad un guasto all'impianto frenante è andato a sbattere sul binario morto della stazione provocando una trentina di feriti. Obbiettivo dell'esercitazione è stato quello di testare, in una situazione di caos e di emergenza, i tempi di reazione dei gruppi di intervento. 



venerdì 19 luglio 2013

Fulmine colpisce un palo elettrico che prende fuoco



Emergenza per un incendio di un palo elettrico colpito da un fulmine in via Vignone. Sono stati i residenti della zona a segnalare il fatto, avvenuto durante un temporale, al comando della Polizia Locale, che si è immediatamente recata sul posto per vigilare sulla sicurezza della zona, unitamente ai Vigili del Fuoco ed alla Protezione Civile novatese, che con il loro intervento, hanno provveduto a far rientrare l'emergenza nell'arco di poco tempo. Quello di mercoledì scorso è un incidente frutto dell'ennesima scarica elettrica provocata da un fulmine generatosi durante i numerosi temporali estivi dei giorni scorsi, eventi metereologici che, come più volte sottolineato dagli esperti, si stanno contraddistinguendo per l'elevata attività dei fulmini negli eventi temporaleschi.

lunedì 17 giugno 2013

1° Edizione " Notturna di Novate" con la Polisportiva


Si è svolta il 14 giugno scorso dalle ore 20.30 in piazza della chiesa a Novate Milanese la prima edizione di "Notturna di Novate", gara di corsa su strada, organizzata dalla Polisportiva Novate in collaborazione con il Comune e la Protezione Civile novatese. Il programma prevedeva una serie di gare su diverse distanze, da 500 a 1800 metri, nelle categorie dagli Esordienti ai Cadetti. Una belle iniziativa alla luce dei notevoli risultati che stanno ottenendo gli atleti della Polisportiva, tra i quali ricordiamo la recente vittoria di Arianna Locatelli, campionessa provinciale nei 2000 metri. La Protezione Civile novatese ha messo a disposizione attrezzature, 4 gazebo, uno per segreteria e iscrizioni, uno per esposizione coppe targhe medaglie e trofei, uno utilizzato come punto ristoro ed uno utilizzato come PMA - punto medico avanzato - considerato il fatto che alla manifestazione era presente un medico per eventuali cadute da parte degli atleti. Durante la manifestazione sono state distribuite bevande ( acqua e the freddo ) oltre che dei buonissimi strudel cucinati dai volontari del NOC. 

venerdì 14 giugno 2013

Una maxi esercitazione a Bovisio Masciago per il N.O.C. e non solo....


Spettacolare esercitazione tra venerdi 7 e sabato 8 giugno scorso a Bovisio Masciago al campo addestramento della Protezione Civile per il NOC di Novate. Piu' di sessanta volontari appartenenti, oltre che al Noc, ai gruppi di Solbiate Olona, Uboldo, Cislago, Vigevano, gruppi comunali della Lomellina e la SOS Novate, sono arrivati il venerdì sera, hanno allestito il campo e seguito una prima lezione, poi alle ore 22.30 sono partite le esercitazioni su quattro scenari: il primo consisteva nel trovare due persone ferite in un'area da semi crollo e portarle in salvo, il secondo era un incidente ferroviario con simulazione di principio di incendio . Il terzo e quarto scenario prevedevano tre dispersi in un'ampia area da ispezionare a griglia, interagendo a seconda delle necessità. All'una di notte spaghettata e tutti a dormire. Sveglia alle 07.00 per fare il de breefing sulla notte precedente, poi lezione e di nuovo esercitazioni: la realizzazione di un'argine d'emergenza, una lezione di addestramento sull'uso delle motoseghe, un'altra ricerca tra macerie ed un'altra su incidente ferroviario. alle ore 13.00 pranzo finale e disallestimento del campo. Un particolare ringraziamento, oltre che al coordinatore del Noc Ivano Ruggeri, va al volontario Leo Maglio sempre del Noc e ad Antonio Vispo del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Uboldo VA che hanno partecipato con molto impegno all'organizzazione per la buona riuscita dell'esercitazione. 

venerdì 31 maggio 2013

Pauroso incendio in una ditta






Emergenza incendio poco prima delle 15.00 per alcune fiamme sviluppatesi in un complesso industriale prospiciente il tratto autostradale della Milano Venezia nella zona sud del paese. L'allarme è scattato quando un'imponente colonna di denso fumo nero si è levata in  cielo ben visibile dal paese, dettaglio che ha indotto molti cittadini ad avvisare le forze dell'ordine. Sul posto è immediatamente giunta una pattuglia della Polizia Locale che per prima ha provveduto a richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco giunti sul posto in forze con 6 mezzi, tra cui uno del Nucleo NBCR, il reparto che si occupa delle emergenze nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche, provenienti dai comandi di Milano e Desio. Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di via Bertola, un equipaggio della SoS Novate e uno del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile.  La viabilità della zona è stata immediatamente bloccata al fine di agevolare ml'afflusso dei mezzi di soccorso sul luogo dell'incendio, permettendo così anche di organizzare al meglio l'intervento, volto anche ad evitare che le fiamme ed il fumo in qualche modo potessero coinvolgere l'autostrada. Ci sono volute oltre due ore per spegnere le fiamme, che parrebbe abbiano avvolto alcune condutture di plastica dalle quaqli si sarebbe sprigionata la densa colonna di fumo, prima di dichiarare cessata la situazione d'emergenza, scongiurando inoltre la possibilità che le fiamme potessero riattivarsi.

Il GOR festeggia il 30° di attività





Anche il Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile della città di Novate Milanese, con una delegazione composta da quattro volontari e due mezzi ha partecipato ai festeggiamenti del trentesimo anniversario di attività del GOR di Paderno Dugnano. Nel 1983 un gruppo di radioamatori, capeggiati da Vezio Mari, decise di dare vita ad un'associazione di volontariato in grado di operare nella Protezione Civile. Erano gli anni del dopo terremoto in Friuli e la Protezione Civile ancora non esisteva, era tutto da inventare. Così nacquero i GOR, (gruppi operatori radio), giunti oggi al 30° anniversario di attività. Assieme al GOR di Paderno Dugnano, la più vecchia associazione di Protezione Civile della Lombardia, erano presenti cinquanta gruppi e settanta mezzi provenienti da tutta la provincia di Milano, le forze dell'ordine, le autorità, gli alpini, la croce rossa, i vigili del fuoco e gli amici dell'Abruzzo. Proprio in quella regione, devastata dal terremoto del 2009, il Gor assieme ad altri gruppi comunali della provincia hanno prestato il loro prezioso aiuto. Agli amici Maurizio Buoso e Simone Segna, rispettivamente Presidente e Comandante del GOR Paderno  vanno i nostri più sentiti auguri di proseguimento nelle attività di Protezione Civile. 30 anni e non sentirli....continuate così.

venerdì 3 maggio 2013

Evacuato il ricovero "Uboldi", un'esercitazione di Protezione Civile

Un incendio divampa all'interno della struttura e gli anziani ospiti devono essere tutti evacuati e messi in sicurezza. E' accaduto al ricovero per anziani "Ferdinando Uboldi" a Paderno Dugnano nel pomeriggio di sabato 13 aprile, ma si è trattato di una esercitazione programmata della Protezione Civile. Protagonisti dell'operazione, alla quale hanno partecipato oltre 250 volontari non solo padernesi, sono stati il GOR (gruppo operatori radio), la Croce Rossa locale, i volontari dei Vigili del Fuoco di Bovisio Masciago, il NOC Novate e diversi corpi della Protezione Civile milanese e lombarda. Per tre giorni, dal 12 al 14 aprile, il coordinamento delle operazioni è stato fissato al centro sportivo comunale di via Toti, dove i volontari hanno impiantato le tende e tutte le strutture di ricovero e soccorso delle persone. L'oggetto dell'esercitazione il ricovero "Uboldi", dove 77 dei 95 ospiti anziani hanno partecipato alle operazioni con il supporto del personale infermieristico e con l'aiuto dei volontari della Croce Rossa e GOR. Scattato l'allarme alle 15.00 (gli ospiti erano stati preventivamente informati dai dirigenti della struttura per evitare allarmismi) gli anziani sono stati convogliati in due diverse aree, mentre una ventina di mezzi attrezzati, ambulanze e fuori strada della Protezione Civile entravano nel parco dell'"Uboldi". Un centinaio di volontari (35-40 uomini della Croce Rossa, 50 volontari dei vari gruppi) hanno così allestito diverse tende per ricoverare gli evacuati, un centro trasmissioni radio ed un posto medico avanzato.

martedì 30 aprile 2013

Esercitazione Maxi Emergenza Cesate 2013




Domenica 28 Aprile, a seguito di specifica richiesta della CRI di Saronno, con la quale avevamo già collaborato in precedenza, abbiamo partecipato ad un'esercitazione congiunta di Protezione Civile organizzata dalla Croce Viola di Cesate. Oltre agli Enti isituzionali, diversi i gruppi intervenuti tra cui, per la prima volta, il CISOM (Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta) di Como. La nostra funzione, ovviamente, è stata quella di fornire al massimo livello di efficienza il supporto TLC nei diversi scenari su cui si sviluppava l'azione. Dodici i volontari ARI-RE impegnati sul campo (i2llo Lorenzo, ik2xro Daniele, ik2pzc Ruggero, iz2ewx Corradino, ik2dzz Gianluca, iw2ntf Andrea, iz2lvc Mario, iz2amv Diego, iz2dal Ernesto, iz2fzz Carlo, iz2qgb Mauro e il sottoscritto) supportati dal CTM di Novate Milanese che per l'occasione ha funzionato da Posto Comando Avanzato per il coordinamento delle varie operazioni. A questo punto premetto un sentito ringraziamento al Nucleo Operativo Comunale Protezione Civile di Novate, nella persona del suo coordinatore Ivano Ruggeri, per la fattiva collaborazione e disponibilità dimostrata nella concessione del loro CTM (sotto la diretta responsabilità di ik2pzc), rivelatosi indispensabile in più occasioni. L'esercitazione, molto dinamica e piuttosto estesa come campo d'azione, si è sviluppata su tre “cantieri” in contemporanea, due collocati presso il Centro Sportivo di Cesate (ik2dzz, iw2ntf), uno nel confinante Parco Groane (iz2ewx), più un punto partenza ambulanze, ubicato in una piazza del centro cittadino e presidiato da due nostri operatori (iz2dal/iz2fzz). A debita distanza dalla crash area erano collocati il Posto Medico Avanzato (iz2lvc) ed un centro di arrivo e smistamento per i mezzi di soccorso (i2llo). Io affiancavo i Coordinatori Incidente Maggiore, Paolo della CRI e Dario della Croce Viola, mentre l'ingresso automezzi nella zona critica era controllato da iz2amv.
Una sessantina circa le persone coinvolte nell'incidente, tutte appartenenti ai figuranti della CRI e truccate con notevole abilità nella simulazione di ferite, alcune delle quali verosimilmente impressionanti, oltre ad altri sei volontari che hanno simulato persone disperse (cantiere3). In buona sostanza, per noi si è trattato di assegnare ai diversi responsabili operativi delle due Croci
altrettanti “uomini ombra” che avrebbero ritrasmesso le loro richieste al nostro CTM/PCA. Vista la molteplicità delle comunicazioni che avrebbero potuto creare qualche problema di sovrapposizione, nel nostro briefing mattutino abbiamo deciso di utilizzare due frequenze diverse, assegnandole in base alla posizione/ruolo che i nostri operatori dovevano presidiare. I nostri due capi-maglia nel PCA, ik2pzc Ruggero (VHF) e ik2xro Daniele (UHF), sono stati di un'abilità eccezionale nel gestire il flusso ininterrotto di comunicazioni che arrivavano via radio in rapida successione per le più svariate esigenze. L'esercitazione è iniziata alle 15,00, alla presenza di un discreto pubblico e si è conclusa, con un certo anticipo sul previsto, alle 17,00, causa un violento acquazzone che ha indotto gli organizzatori ad agire di conseguenza onde evitare possibili incidenti “reali”. Al proposito, nel corso dell'esercitazione è stato lanciato via radio un “codice 0” cui è corrisposta l'immediata sospensione di tutta l'attività in atto, in seguito ad un lieve infortunio occorso tra il pubblico, peraltro prontamente risolto senza conseguenze. Nel corso del debriefing di fine esercitazione tenuto dagli organizzatori e alla presenza di tutti i partecipanti, il nostro ruolo nella gestione delle radiocomunicazioni è stato messo in particolare risalto ed enfatizzato quale supporto imprescindibile per il coordinamento “disciplinato” delle varie squadre e mezzi che intervenivano sugli scenari, oltre ad essere stata fatta una raccomandazione sull'utilizzo della nostra struttura e della nostra professionalità per la buona riuscita di future esercitazioni: l'apprezzamento ci ha fatto molto piacere e lo riferisco con una punta di orgoglio. Concludendo, devo dire che, oltre ad essere stata una giornata impegnativa e divertente nello stesso momento, è stato anche un altro motivo valido per affinare ulteriormente la nostra esperienza sul campo cui fare riferimento in prossime occasioni. Mi permetto di fare un piccolo appunto all'organizzazione riguardo alla gestione pratica della viabilità e ai relativi divieti di sosta (ancorchè segnalati per l'occasione) nella via adiacente la zona delle operazioni. Questo compito, solitamente in carico a volontari delle P.C. locali, in assenza di questi è stato svolto brillantemente, ma privandoci purtroppo di un elemento operativo in campo, da iz2qgb Mauro che si è visto assegnare di necessità dal PCA la funzione di “guardiano” delle transenne di sbarramento con tutte le conseguenze che questo ruolo ha comportato con automobilisti indisciplinati.
Ci rivediamo alla prossima esercitazione.

venerdì 8 febbraio 2013

Consegnato un nuovo contributo di solidarietà della Protezione Civile alle opere di Fratel Ettore





Ancora un gesto di solidarietà del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile verso i più sfortunati. Domenica 3 febbraio il NOC ha consegnato altri scatoloni di aiuti alla comunità di Fratel Ettore a Seveso, replicando un'iniziativa nata dalla solidarietà dei novatesi durante le festività natalizie. I volontari della Protezione Civile hanno imballato capi di vestiario, medicinali, generi alimentari, coperte, materassi, cuscini e generi sanitari e consegnati a Seveso nella struttura che rappresenta il "quartier generale" delle opere benefiche fondate da Fratel Ettore. In questi giorni i volontari sono ripartiti con la raccolta di alimenti, vestiti e altri generi che possono dare vita ad un nuovo gesto di solidarietà.

sabato 26 gennaio 2013

2012 ricco di impegni e soddisfazioni per la Protezione Civile novatese






Intensa attività nel 2012 per il Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile, una delle realtà più vive ed apprezzate del panorama del volontariato cittadino. Sono state ben 5439 le ore di lavoro complessive dei volontari, attività che si è dipanata attraverso 295 ore dedicate alle emergenze, 511 pre allarme, 675 per situazioni di pre allarme, 2561 di esercitazione e 1397 per interventi ordinari sul territorio comunale. E' proprio sul versante del lavoro svolto nei confini del nostro comune che va sottolineata la capacità di intervento del NOC in occasione dell'esplosione della palazzina di via Cascina del Sole il 22 giugno dello scorso anno. Nell'occasione i volontari hanno dimostrato ancora una volta l'elevato grado di preparazione, affiancandosi in supporto ai Vigili del Fuoco e ai soccorritori del 118, capacità d'intervento replicata anche in occasione di un incendio avvenuto all'interno di un'azienda che per vastità ha rischiato di coinvolgere gli stabilimenti vicini e le abitazioni circostanti. Il NOC incarna a pieno lo spirito del volontariato, sempre attento a portere aiuto alle persone in stato di difficoltà. I novatesi della Protezione Civile si sono distinti anche nelle operazioni di aiuto nei confronti delle zone terremotate dell'Emilia quando dopo il sisma sono stati chiamati a far parte della colonna mobile provinciale per l'allestimento di un campo a S. Antonio delle Contate in provincia di Mantova. E' un'attività preziosa quella svolta dal NOC, caratterizzata da uno degli elementi fondamentali dell'attività del volontariato, come quello della vicinanza alle persone, lavoro che contribuisce spesso a fare del territorio un posto migliore nel quale vivere.

venerdì 11 gennaio 2013

La solidarietà del NOC ha raggiunto la comunità di Fratel Ettore



La solidarietà e l'affetto del Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile ha raggiunto la comunità di Fratel Ettore a Seveso nella giornata dell'Epifania. I volontari del NOC hanno raccolto 80 chili di generi alimentari, abiti usati in buone condizioni e medicinali che sono stati consegnati alla comunità di Seveso dedita all'accoglienza di persone sfortunate, luogo in cui riposa per sempre Fratel Ettore, indimenticabile religioso dedito all'assistenza e all'aiuto dei più poveri e degli emarginati. Il Noc capitanato dal Coordinatore Ruggeri Ivano è stato accolto nella comunità di Seveso da Suor Teresa, responsabile del centro, in un reciproco scambio di cordialità. Quella della raccolta di aiuti donata alla comunità di Fratel Ettore è solo l'ultimo gesto di solidarietà compiuto dai volontari del NOC, intenzionati a proseguire questo rapporto di collaborazione, rendendosi fin da subito disponibili per un'iniziativa dello stesso genere, più ampia e maggiormente strutturata.