Quasi 10 ore di lavoro per i volontari del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile, impegnati nelle operazioni di soccorso e supporto ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell'ordine in occasione degli eventi di inondazione che hanno caratterizzato il territorio colpito da abbondanti piogge. I volontari sono entrati in azione poco dopo le 18 per far fronte ad un allagamento in via Don Sturzo determinato dal Pudega, evento che ha determinato l'inondazione del complesso produttivo di via Di Vittorio. Gli uomini della Protezione Civile hanno da subito dovuto mettere in moto le idrovore per cercare di limitare i danni di una situazione che, nonostante il buio della sera, mostrava tutta la sua tragicità. Pochi istanti dopo l'inizio dell'intervento in via Don Sturzo, altre due squadre di volontari sono state impiegate in supporto alla Polizia Locale di Baranzate per intervenire nella zona di via Manzoni, in territorio baranzatese, colpita da un allagamento determinato anche in quel caso dall'esondazione del torrente Pudega. I volontari, su indicazioni precise ricevute dai Vigili del Fuoco, hanno provveduto a riempire numerosi sacchi di sabbia per cercare di contenere le infiltrazioni d'acqua che stavano danneggiando le abitazioni della zona. Durante le fasi di riempimento dei sacchi, una squadra è stata temporaneamente distaccata per portare aiuto in un'abitazione in via Balossa a Novate, il cui scantinato era allagato. E' stata necessaria un'ora di lavoro incessante delle pompe idrovore per ristabilire una parvenza di normalità nell'abitazione, consentendo così alla squadra di tornare ad operare nella fascia ovest del terrirorio. Lavoro senza soluzione di continuità per i volontari che, sempre con l'ausilio delle idrovore, hanno lavorato fino a mezzanotte per svuotare numerose cantine di altrettante abitazioni danneggiate dall'acqua. L'emergenza ha iniziato ad allegerirsi solo nella notte tra sabato e domenica quando verso le 03.30, gli uomini del NOC con i loro mezzi hanno potuto fare rientro in sede.
venerdì 21 novembre 2014
lunedì 27 ottobre 2014
Il vento impetuoso sradica un albero che schiaccia un'auto
Il fortissimo vento che ha soffiato su tutta la zona ha creato seri problemi anche a Novate. In particolare, in via Brodolini all'altezza del distributore di benzina un grosso albero si è schiantato al suolo, cadendo proprio sopra ad una Seat Ibiza parcheggiata e sfondandole il tetto. Sul posto sono intervenuti Polizia Locale e NOC; L'albero ostruiva parzialmente la sede stradale, per cui i vigili hanno fatto scorrere il traffico a senso unico alternato fino a quando la Protezione Civile novatese non è riuscita a tagliare con le motoseghe e rimuovere l'enorme albero, ponendo così fine all'emergenza che solo per fortuna non ha causato feriti.
venerdì 19 settembre 2014
Noc impegnato nell'allestimento del campo profughi siriani
Anche il Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile novatese impegnato a Bresso nelle operazioni di allestimento del campo accoglienza per i profughi siriani. Otto volontari del Noc hanno lavorato a partire dalla mattinata , unitamente ad altri gruppi attivi nel contesto della Protezione Civile del territorio, per montare le tende e le strutture che, sull'area della Croce Rossa, ospiteranno i profughi in fuga dal conflitto siriano, in un operazione guidata dal Centro Coordinamento Volontari della Provincia.
lunedì 25 agosto 2014
Cedimento strutturale tra la via Cascina del sole e Cavour
Cedimento strutturale tra via Cascina del sole e via Cavour, nella notte del 20 agosto. Secondo quanto spiegato dal tecnico di Amiacque, che ha fatto la verifica, non è stato un problema di fognatura, che funzionerebbe perfettamente, ma il fatto sarebbe la conseguenza della fortissima pressione sviluppata da immani volumi d'acqua che sono transitati nelle fognature, a causa delle straordinarie precipitazioni piovose. Sul posto la Protezione Civile novatese, il sindaco Lorenzo Guzzeloni e gli uomini della Polizia Locale con il Comandante Vincenzo Testa. E' stata immediatamente allertata Amiacque e ATM ( quest'ultima per la deviazione della linea 89 ). Chiusa, inoltre, nella notte, la viabilità lungo via Cavour e in vicolo San Gervaso. Dopo l'ispezione delle fognature il tecnico ha dato il nulla osta alla riapertura della viabilità. Allagati entrambi i sottopassi, quello di via Di Vittorio, e quello di via Casina del Sole.
martedì 5 agosto 2014
Un albero abbattuto e molti rami spezzati per il nubifragio
Un grosso albero abbattuto nel parco di via Gramsci e numerosi rami spezzati, anche di grosse dimensioni, nelle altre aree verdi cittadine: questo il bilancio dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla nostra zona , perturbazione a cui ne è seguita un'altra, sempre di notevole intensità, nelle notti tra lunedì e martedì. Strade allagate, qualche vetro rotto nelle case a causa delle improvvise folate di vento che hanno fatto sbattere le finestre ma nessun particolare disagio dovuto a fenomeni di allagamento. Per ripristinare la sicurezza nei parchi, procedendo alla rimozione del materiale vegetale caduto a terra, sono entrati in azione i volontari del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile che muniti di attrezzi e motoseghe hanno lavorato per diverse ore per ripristinare lo stato di normalità.
Protezione Civile, missione compiuta: i numeri dell'emergenza
Cinquanta volontari, sei mezzi utilizzati, quattro pompe idrovore al lavoro ininterrottamente per 18 ore. Sono questi i numeri dell'emergenza di martedì 9 luglio per la Protezione Civile padernese. La prima realtà che ha iniziato a lavorare pochi minuti dopo che il Seveso ha esondato." Ancora una volta abbiamo dato l'ennesima prova di efficienza sul territorio padernese non dovuto al sistema, quanto dai singoli coscenzosi - ha commentato all'indomani il comandante del GOR Simone Segna -. Grazie anche ai Carabinieri per l'ottima sinergia e alla Polizia Locale con la quale già di notte abbiamo scambiato informazioni". Fin dai primi momenti di emergenza sul territorio padernese la Protezione Civile è stata presente. La lunga catena di soccorsi è iniziata da via della pace, dove si sono verificate le prime esondazioni dai tombini. Una ventina i volontari di paderno al lavoro per tutta la giornata, a cui si sono aggiunti anche gli uomini della protezione civile di Abbiategrasso, Cusano Milanino, Garbagnate Milanese e Novate Milanese. Uniti dalla comune passione hanno lavorato negli altri due punti maggiormente colpiti: Dugnano e Palazzolo.
domenica 13 luglio 2014
Esercitazione alpina per NOC e Senago
Domenica, si è svolta un’esercitazione in ambiente alpino,
da parte dei volontari del N.O.C NOVATE MILANESE, cui si sono affiancati i
volontari della Protezione Civile di Senago.
A seguito delle lezioni tenute sia dal punto di vista
dell’ORIENTEERING che delle attività possibili di SEARCH & RESCUE, i
volontari dei due gruppi di Protezione Civile, sono stati messi in condizione
di affrontare un ambiente nuovo, senza le indicazioni classiche riscontrabili
in ambiente urbano, con alcuni obiettivi da raggiungere, in particolare il
ritrovamento di persone scomparse, e l’affrontare tragitti in ambiente montano
con l’ausilio di mappe e bussole.
Partiti all’alba, i due gruppi sono giunti agli SPIAZZI DI
GROMO BERGAMO ove, suddivisi in tre squadre, sono stati portati a 1700 metri di
quota, ove sono stati loro assegnati settori della costa montuosa, con
l’indicazione di un disperso in ogni settore.
Nel frattempo veniva installato il Centro Trasmissioni
Mobili del N.O.C. che garantiva la copertura radio su tutto lo scenario,
registrando le conversazioni, controllando l’operato delle squadre – nel
frattempo monitorate dal coordinatore NOC e dall’ex (in quanto operante presso
altro ente) R.O.C. FELISARI Sergio.
Tutte le squadre si sono cimentate nell’orientamento facendo
tesoro delle lezioni acquisite, affrontando difficoltà non comunemente
superabili, senza buone basi e spirito di sacrificio; nel contempo le
temperature ambientali salivano e mettevano a dura prova anche le capacità
fisiche dei volontari stessi.
Venivano individuati tutti i dispersi, sui quali doveva
essere effettuato un iniziale screening sanitario (basilari informazioni da
passare all’eventuale soccorso medico-alpino in caso reale) ed il rientro alla base, costituiva modo per
confrontarsi tra i vari volontari sull’esperienza acquisita, ricevendone in
cambio esperienze umane impagabili.
Ovviamente il cammino non è terminato, l’acquisizione della
confidenza con gli strumenti classici (bussola, carte toponomastiche) non è
raggiunto, ci vorranno numerose altre esercitazioni che andranno ad essere
sempre più complicate per garantire, in caso di reale necessità, la reale
autonomia dei volontari, nello spettro più ampio della casistica d’intervento.
Non domi, al termine del pranzo, i volontari del NOC hanno
voluto affrontare l’ebrezza del “parco sospeso” che li ha visti raggiungere,
appeso a funi, i 16 metri di altezza, con passaggi delicati, quali ponti
tibetani, carrucole, “ragnatele” etc etc.
La stanchezza fisica, però è stata ampiamente ripagata dalla
soddisfazione di aver affrontato una giornata intensa, acquisendo nel bagaglio
di ogni singolo volontario un piccolo pezzo di capacità operativa in più,
rendendoli sempre più integrati nei vari scenari che
potrebbero essere chiamati ad affrontare.
lunedì 30 giugno 2014
giovedì 15 maggio 2014
Sergio Felisari ha lasciato la Polizia Locale novatese
Dopo quasi trent'anni di servizio, Sergio Felisari ha lasciato il comando cittadino della Polizia Locale per assumere un nuovo incarico in un altro ente a Milano. Sergio Felisari ha lasciato così Novate ed il suo comando della Polizia Locale dopo una lunga carriera al suo interno che negli ultimi anni lo aveva visto assumere anche il ruolo di Vice Comandante e di referente nel comando per il Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile. Felisari ricoprirà ora un nuovo incarico in un altro ente, proseguendo il proprio percorso di crescita professionale. " Ringrazio, a nome del personale di tutta l'amministrazione Sergio Felisari per l'opera prestata a servizio della Polizia Locale novatese e dell'intera comunità cittadina - è stato il breve commento rilasciato dall'assessore alla Polizia Locale, che ha aggiunto - colgo l'occasione anche per porgergli i migliori auguri per il nuovo incarico. Anche da parte del Coordinatore del Noc e da tutti i volontari della Protezione Civile novatese va un sentito ringraziamento al nostro ROC per quanto fatto fino ad oggi.
Incendio agli orti di via Vialba
lunedì 21 aprile 2014
Due giorni dedicati all'associazionismo novatese
L'edizione 2014 di "Novate aperta solidale e responsabile" si è svolta nello scorso fine settimana riunendo diverse manifestazioni sul territorio cittadino all'insegna non solo delle associazioni volontarie, ma anche espressione di solidarietà, partecipazione, condivisione e cultura, in concomitanza con l'evento delle "Due settimane a Supermilano". Domenica è stata la volta del contatto diretto con il volontariato nella festa delle associazioni che si sono riunite al parco Brasca e all'interno dell'Oasi San Giacomo per incontrare i cittadini e illustrare motivazioni, obbiettivi e attività alla base delle loro attività. Un variegato insieme di entusiasmo e impegno che abbraccia molteplici settori, fornendo anche un prezioso apporto e sostegno delle istituzioni novatesi. Anche la Protezione Civile presente alla manifestazione ha voluto dare il proprio contributo installando una tenda gonfiabile utilizzata poi per far provare ai bambini la camera del fumo. I bambini, indossati casco e mascherina, hanno potuto provare cosa significa trovarsi in una condizione di disagio in una stanza avvolta dal fumo in caso di incendio.
domenica 6 aprile 2014
Via Matteotti: crolla il rivestimento di un palazzo
Grande paura per il distacco della parete coibentata
Paura in centro al paese per il crollo della coibentazione di un palazzo in via Matteotti a Novate. Erano da pochi minuti passate le 15.00 quando nella zona si è udito un rumore sordo provocato dalla caduta dalla facciata del cappotto di coibentazione di un palazzo, molto probabilmente distaccatosi a causa di un infiltrazione d'aria tra la parete ed il materiale coibentante e ha provocato un effetto ( vela ) che ne ha poi determinato il completo distacco. il materiale isolante, circa 330 metri quadrati di polistirolo e resina, si è rotto cadendo sulla discesa di accesso ai box del palazzo, particolare che ha evitato che la caduta del materiale potesse invadere la strada o il marciapiede, colpendo così auto o pedoni.pochi minuti dopo l'accaduto sul posto sono giunte due squadre di volontari della Protezione Civile che hanno provveduto da subito a mettere in sicurezza la zona, seguite a distanza di poco da una squadra dei Vigili del Fuoco proveniente da Sesto San Giovanni e muniti di autoscala. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale che ha provveduto a coordinare, grazie all'ausilio della Protezione Civile, la deviazione del traffico lasciando così libero il tratto centrale di via Matteotti, consentendo in questo modo che le operazioni dei pompieri potessero essere svolte in sicurezza anche per la cittadinanza. I Vigili del Fuoco hanno utilizzato un'autoscala di 37 metri per raggiungere il punto più alto della facciata dove alcuni pezzi di coibentante erano pericolanti, proseguendo poi fino a terra con le operazioni di rimozione dei pannelli pericolanti. Sono state necessarie circa due ore di lavoro prima che la situazione potesse tornare alla normalità, grazie alla messa in sicurezza della zona ed al ripristino completo della viabilità del tratto centrale di via Matteotti, lasciando poi ai privati il compito di rimuovere il materiale isolante dalla rampa di accesso al garage.
martedì 11 marzo 2014
Lezione di sopravvivenza per la Protezione Civile
Nucleo Operativo Comunale Protezione Civile, il corso si è tenuto all'interno di un progetto formativo.
Giovedì 27 febbraio, presso l'aula corsi della sede operativa del NOC, i volontari della Protezione Civile di Novate e Senago hanno preso parte ad una lezione sulla risoluzione di problemi che possono verificarsi in ambienti ostili, tenuta da un istruttore Survival Certificato Vinicio Del Beccaro. Le tematiche che sono state affrontate durante il corso sono quelle basilari, qualora dovessero trovarsi isolati all'interno di un'attività di Protezione Civile, quindi non una lezione che riguarda il Survival estremo, ma le concezioni basilari per evitare di trovarsi esposti a rischi inutili ed a fare in modo di essere in grado di garantirsi la sicurezza e la sopravvivenza nelle ore necessarie all'eventuale recupero. Il Nucleo di Protezione Civile di Novate è nato nel 2004, all'interno del piano di emergenza comunale del 1999, direttamente collegato al Comando di Polizia Locale e subordinato ad essa. Durante i dieci anni di attività, i volontari della Protezione Civile insieme agli operatori della Polizia Locale si sono trovati, spesso, fianco a fianco, per affrontare emergenze e situazioni di rischio. La lezione di Survival si è svolta all'interno di un progetto di attività di formazione ed esercitazione, che ha come obbiettivo quello di mantenere costante lo standard raggiunto in questi anni, e di proseguire nell'accrescimento e nel miglioramento delle capacità d'intervento raggiunte fino ad ora dai volontari. Volontari che, con il loro aiuto, svolgono una presenza fondamentale di aiuto alla Polizia Locale, soprattutto davanti alle situazioni più critiche che si sono verificate sul territorio comunale negli ultimi anni.
lunedì 3 marzo 2014
domenica 16 febbraio 2014
Due minorenni scomparsi: emergenza nella notte
Emergenza nella notte tra martedì e mercoledì per la Polizia Locale Milanese e per il Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile al ricevimento della notizia che due quattordicenni, residenti a Cormano, si erano allontanati da casa ipotizzando che la fuga potesse essere avvenuta dirigendosi verso il territorio di Novate, magari per poi raggiungere la ferrovia e proseguire l'allontanamento. Sembrerebbe che siano stati proprio i genitori dei due ragazzi ad avvicinare le forze dell'ordine impegnate nel servizio di sicurezza per il consiglio comunale, raccontando l'accaduto nei minimi particolari, elementi che hanno da subito dato il via all'emergenza. In pochissimi minuti, tre agenti del Comando di via Repubblica hanno dato il via alle ricerche coordinando 20 uomini nel Nucleo Operativo della Protezione Civile, setacciando fin dai primi momenti il territorio alla ricerca dei due minori. Oltre al lavoro in strada, la Polizia Locale ha accolto nella notte i due genitori spaventati, fornendo loro l'adeguato supporto psicologico di una specialista. La macchina dell'emergenza ha dimostrato fin dai primi minuti un'efficienza di coordinamento frutto di un lavoro prezioso svolto negli anni, mettendo in strada uomini e mezzi ma, provvedendo anche ad allertare tutte le forze dell'ordine e di soccorso dei territori limitrofi al luogo dove è avvenuta la fuga da casa, allertando inoltre le stazioni dei Carabinieri della Provincia di Milano, la Polizia di Stato, la Polfer ( polizia ferroviaria ) e il Gor di Paderno Dugnano che nell'arco di pochi minuti ha messo a disposizione 15 uomini che hanno battuto il territorio padernese. L'emergenza fortunatamente è rientrata all'alba, quando dopo alcune ore è giunta, via telefono, al Coordinatore del Noc la notizia che i due ragazzini erano stati ritrovati dai Carabinieri di Corsico che hanno potuto così riconsegnarli sani e salvi nelle mani dei genitori.
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