Quasi 10 ore di lavoro per i volontari del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile, impegnati nelle operazioni di soccorso e supporto ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell'ordine in occasione degli eventi di inondazione che hanno caratterizzato il territorio colpito da abbondanti piogge. I volontari sono entrati in azione poco dopo le 18 per far fronte ad un allagamento in via Don Sturzo determinato dal Pudega, evento che ha determinato l'inondazione del complesso produttivo di via Di Vittorio. Gli uomini della Protezione Civile hanno da subito dovuto mettere in moto le idrovore per cercare di limitare i danni di una situazione che, nonostante il buio della sera, mostrava tutta la sua tragicità. Pochi istanti dopo l'inizio dell'intervento in via Don Sturzo, altre due squadre di volontari sono state impiegate in supporto alla Polizia Locale di Baranzate per intervenire nella zona di via Manzoni, in territorio baranzatese, colpita da un allagamento determinato anche in quel caso dall'esondazione del torrente Pudega. I volontari, su indicazioni precise ricevute dai Vigili del Fuoco, hanno provveduto a riempire numerosi sacchi di sabbia per cercare di contenere le infiltrazioni d'acqua che stavano danneggiando le abitazioni della zona. Durante le fasi di riempimento dei sacchi, una squadra è stata temporaneamente distaccata per portare aiuto in un'abitazione in via Balossa a Novate, il cui scantinato era allagato. E' stata necessaria un'ora di lavoro incessante delle pompe idrovore per ristabilire una parvenza di normalità nell'abitazione, consentendo così alla squadra di tornare ad operare nella fascia ovest del terrirorio. Lavoro senza soluzione di continuità per i volontari che, sempre con l'ausilio delle idrovore, hanno lavorato fino a mezzanotte per svuotare numerose cantine di altrettante abitazioni danneggiate dall'acqua. L'emergenza ha iniziato ad allegerirsi solo nella notte tra sabato e domenica quando verso le 03.30, gli uomini del NOC con i loro mezzi hanno potuto fare rientro in sede.