venerdì 28 settembre 2012

Fiamme alte 15 metri in un'azienda novatese: deposito in fumo, si è rischiato l'allarme chimico




E' divampato poco prima delle 22.00 l'incendio che in via Curiel, nella zona industriale, ha devastato l'esterno della ditta Pistillo, realtà che si occupa del rimessaggio di fusti, in particolare di contenitori di sostanze chimiche. Le fiamme, alte oltre 15 metri, hanno fatto scattare immediatamente l'emergenza chimica, sopratutto per la natura infiammabile e nociva del contenuto dei fusti andati a fuoco. In pochi minuti sul luogo dell'incendio sono giunti ben 12 mezzi del comando milanese dei Vigili del Fuoco, compreso il Nucleo Biologico Chimico Radiologico - specializzato in emergenze di questo tipo, i Carabinieri di Novate Milanese con rinforzi dal cincordario, la Polizia Locale in reperibilità e una quindicina di volontari del NOC della Protezione Civile oltre ad alcuni mezzi della Croce Rossa che, fortunatamente non hanno dovuto intervenire. Per spegnere le fiamme, la cui altezza era visibile anche da lontano, così come da lontano erano chiaramente udibili gli scoppi causati dai fusti deformati e dilaniati dal calore, i Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare per quasi due ore impiegando acqua e schiume speciali. Le fiamme hanno cessato di ardere intorno alla mezzanotte ma i sopralluoghi degli addetti ai lavori sono proseguiti fino alle tre della mattina. L'incendio ha devastato l'esterno della ditta della quale da cui le fiamme si sono sprigionate, danneggiando anche le realtà produttive adiacenti. Fortunatamente i danni registrati hanno riguardato solo le strutture delle aziende, senza coinvolgere le persone, timore che rendeva particolarmente delicato l'intervento della macchina dei soccorsi. I danni, secondo le primissime stime non ufficiali ammonterebbero a oltre un centinaio di migliaia di euro. Ad emergenza terminata sono immediatamente partite le perizie utili alle indagini avviate per fare chiarezza sulle cause dell'incendio.

Quattro scenari hanno messo a dura prova i volontari del NOC


Quattro scenari, uno per simulare la ricerca di una persona in un'area di crollo, uno per la ricerca in zona contaminata con l'utilizzo di autoprotettori, uno per la ricerca ed il soccorso di persone con l'utilizzo di imbragature e corde da discesa ed una ricerca a "griglia" di una persona dispersa su un ampio territorio, hanno impegnato i volontari del Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile. Per oltre due ore e mezza, alla presenza anche dell'assessore, Monica Pietropoli, i volontari si sono esercitati su scenari differenti, mettendo in pratica e tenendo aggiornate tutte le competenze e le abilità acquisite negli anni. I volontari hanno così potuto testare, in una verifica periodica, punti di forza e punti di debolezza, al fine di rendere sempre più efficace l'attività della Protezione Civile, la cui qualità del lavoro è stata più volte misurata nella concretezza degli interventi effettuati, alcuni dei quali in situazioni veramente importanti come quelle del terremoto in Abruzzo e, poi di recente, in quello che ha colpito l'Emilia. La simultaneità dell'esercitazione su quattro scenari, ha consentito di rendere il test particolarmente impegnativo, rendendolo un banco di prova particolarmente utile per tracciare la rotta dei futuri impegni di addestramento e formazione dei volontari.

L'assessore regionale La Russa in visita al Noc




L'assessore regionale alla Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza, Romano La Russa, ha fatto visita ai volontari del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile. " La mia presenza nella vostra sede vuole testimoniare la mia personale riconoscenza e quella di tutti i cittadini lombardi per il vostro impegno quotidiano a favore del prossimo, uno sforzo quotidiano che fa della Protezione Civile un vero e proprio fiore all'occhiello del sistema Lombardia", sono state le prime parole pronunciate da La Russa nella sede di via Resistenza, in una visita che ha precedutro di poco la partenza dei volontari per un'esercitazione notturne a Bovisio Masciago, impegno che ha visto la presenza anche dell'assessore comunale competente, Monica Pietropoli, presente anche durante il breve discorso del suo omologo alla Regione. " La vostra serietà- ha poi aggiunto La Russa- vi guida costantemente in ogni attività che svolgete. Una determinazione ed uno spirito che vi ha contraddistinti in Abruzzo e recentemente a San Giacomo delle Segnate, nel Mantovano, in aiuto delle popolazioni terremotate. Una dedizione alla quale va un forte ringraziamento da parte di tutti noi cittadini". Prima di congedarsi dai volontari novatesi, l'assessore regionale ha voluto consegnare al coordinatore della Protezione Civile novatese, Ivano Ruggeri, un attestato di premiazione "per la dedizione, la capacità e la professionalità dimostrate nel quotidiano e volontario impegno al servizio della comunità locale e nazionale", riconoscimento che rende ufficiale un sentimento di apprezzamento del lavoro svolto già presente nell'intera comunità cittadina.