venerdì 18 novembre 2011

I volontari del NOC impegnati sulla SP46 per un'incidente







La nebbia, l'alta velocita' e forse una buona dose di spregiudicatezza, alla base dell'incidente avvenuto sulla provinciale RHO MONZA. Una Lancia Ypsilon di colore rosso, proveniente da Bollate e diretta verso Paderno Dugnano, e' uscita di strada dopo una serie di cappottamenti, sulla curva che precede l'uscita di Novate dietro al campo di calcio "Torriani", terminando la carambola contro la recinzione dello stabile adibito al controllo degli impianti del gas che sorge a qualche decina di metri dal tracciato stradale. L'auto con a bordo due giovani residenti in un comune limitrofo, e' andata distrutta, perdendo il motore che, nell'impatto e' stato scaraventato fuori dal cofano a diverse decine di metri. Sul posto sono intervenuti un'ambulanza del 118, i Carabinieri della stazione di Novate e alcuni volontari della Protezione Civile novatese che hanno permesso grazie alle fotoelettriche di condurre le operazioni di soccorso e rilievo, rese difficili dallo scenario e dalla fitta nebbia che ha costretto le forze dell'ordine a chiudere la strada per permettere di terminare le operazioni di soccorso senza rischi.

" Fiumi Sicuri " promossi i nostri NOC









I volontari del Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile impegnati lo scorso fine settimana in Val Cavallina nell'operazione " Fiumi Sicuri ", che da anni vede tra i protagonisti i volontari novatesi. L'attività e' stata incentrata sulla pulizia degli alvei di alcuni corsi d'acqua, operazione che assume un particolare significato dopo il dibattito nazionale apertosi nell'ultimo periodo dopo le esondazioni dei torrenti che hanno causato notevoli danni in diverse zone del paese.


La preparazione dei volontari novate si della Protezione Civile e' emersa ancora una volta, con una qualita' dell'intervento svolto che ha polarizzato l'attenzione degli amministratori locali della valle, che non hanno mancato di far giungere i loro complimenti per il lavoro.

lunedì 14 novembre 2011

Tre giorni di esercitazioni per aiutare gli alluvionati



Tre giorni per esercitarsi in caso di emergenza. Si è tenuta da venerdi 4 a domenica 6 novembre l'annuale esercitazione della Protezione Civile GOR di Paderno Dugnano. Ad arrivare al centro sportivo di via Serra sono stati i gruppi del GOR, Cinisello Balsamo, Bovisio Masciago, Varedo, Cesano Maderno, il CCV di Milano, Peschiera Borromeo, il NOC Novate, la Croce Rossa Italiana e la SOS Novate. Per un totale di 130 volontari che in tre giorni hanno messo in pratica diverse modalità di soccorso.

Tre volontari del NOC novatese al primo corso di elicooperazione




Anche tre componenti del Nucleo Operativo Comunale della Protezione Civile al primo corso regionale di elicooperazione realizzato nella sede della Heli Protection Europe di Cerro Maggiore, organizzato dal gruppo intercomunale di Cerro Maggiore, San Vittore Olona e Rescaldina. Maurizio Zucchi, Filippo Vivona e Tullio Di Resta, i tre novatesi partecipanti al corso, si sono cimentati per la prima volta con gli aspetti tecnici ed emozionali dell'addestramento alle operazioni condotte con gli elicotteri, mezzi sempre più importanti nelle operazioni di salvataggio di persone in ambito di Protezione Civile e non solo. I tre novatesi nella sede di una delle più importanti società operanti nel trasporto di merci, materiale sanitario, alimenti e persone, sia in Europa che nel resto del mondo, hanno conseguito la certificazione della Regione in elicooperazione, elemento che aggiunge un importante tassello di competenze a disposizione del NOC novatese.

martedì 1 novembre 2011

Esercitazione sulle sponde del lago di Endine per il N.O.C.







Week end di esercitazioni, per i volontari del Nucleo Operativo Comunale di Protezione Civile sulle sponde del lago d'Endine, a Monasterolo del Castello, in provincia di Bergamo. Il NOC novatese con i colleghi della Protezione Civile di Seregno, nella giornata si sabato hanno effettuato un'esercitazione incentrata sull'uso delle radio, testando il Centro Trasmissioni Mobile e gli apparati portatili lungo tutto il perimetro del bacino. La giornata si è aperta con un briefing proprio sul funzionamento degli apparati di trasmissione e, dopo l'esercitazione sul campo, si è conclusa in serata con la simulazione della ricerca di un disperso dietro il quale si celava un fusto di sostanze tossiche. Domenica la giornata si è aperta con il riepilogo delle procedure operative da attivare in vari scenari, volto ad uniformare il modus operandi dei due gruppi di volontari impegnati nella "due giorni" di esercitazioni. L'attività è proseguita con la ricerca di un disperso su sentieri di montagna, operazione accompagnata da continue prove radio, simulazioni di criticità da affrontare e gestione a rotazione di tutta la squadra da parte dei volontari. Il lavoro è terminato nel pomeriggio con le operazioni di smontaggio del campo base, dopo un debriefing utile a mettere a fuoco i punti di forza e criticità dei gruppi, spunti per proseguire il lavoro di affinamento.